La Cop 28, la conferenza delle Nazioni Unite sul clima in corso a Dubai, è iniziata sotto buoni auspici: la prima decisione arrivata è quella di rendere operativo il fondo “Loss & damage”, ovvero perdite e danni. Consiste in aiuti ai Paesi più poveri e vulnerabili del mondo, in genere i più colpiti dal disastro climatico. C’era già una bozza di accordo relativa alla governance del fondo, che sarà creato con finanziamenti dai Paesi più ricchi e ospitato temporaneamente dalla Banca Mondiale. “E’ la prima volta nella storia della Cop che c’è una decisione di questo peso il primo giorno”, ha detto Luca Bergamaschi, del Think tank per il clima Ecco.
Un atto che sembra andare incontro agli auspici anche del Papa: “Speriamo che quanti interverranno nella Cop28 – ha scritto su X – siano strateghi capaci di pensare al bene comune e al futuro dei loro figli, piuttosto che agli interessi di circostanza di qualche Paese o azienda. Possano così mostrare la nobiltà della politica e non la sua vergogna”.
MD