Un calo della produzione di castagne in Puglia del 90 per cento dovuto all’umidità, alla siccità e alla peronospora, una malattia che colpisce il castagno annullandone il raccolto. È quanto denuncia Coldiretti Puglia evidenziando che i castagneti più colpiti si trovano nel Foggiano, a Vico del Gargano, Carpino, Ischitella e Cagnano, nel basso Salento, tra Supersano, Alessano e ai Paduli, e sulla Murgia. “A pesare – sottolinea l’associazione di categoria – sono, oltre al clima, gli attacchi del cinipide galligeno del castagno proveniente dalla Cina, che da anni infesta i boschi provocando nelle piante ingrossamenti delle gemme”. Secondo Coldiretti incide anche “il mal dell’inchiostro, una malattia provocata da un fungo che crea macchie necrotiche”.
Le fitopatologie del castagno hanno conseguenze sui consumatori che rischiano di ritrovarsi con castagne provenienti da “Portogallo, Turchia, Spagna e dalla Grecia, spesso spacciate per italiane”. Coldiretti Puglia chiede “più controlli sull’origine delle castagne” che arrivano sulle tavole degli italiani.
Michela Lopez