Palloncini bianchi e silenzi, interrotti da lunghi applausi ai familiari in lacrime. Un immenso dolore ha travolta la folla accorsa nella cattedrale di Catania per i funerali di Elena Del Pozzo, la bambina di quasi cinque anni uccisa dalla mamma Martina Patti, 24 anni, reo confessa. La piazza che circonda la statua di Sant’Agata è stata presidiata dalle forze dell’ordine per il timore di disordini.
In prima fila il papà Alessandro Del Pozzo, con la sorella e i nonni paterni. Poco distanti anche i nonni materni, mentre gli amici di Martina Patti hanno preferito disertare le esequie e depositare dei fiori nel luogo in cui è scattato il raptus omicida, la casa di via Euclide 55 e a poca distanza, dove è stato recuperato il corpo.
La Diocesi di Catania ha vietato l’ingresso in chiesa a fotografi e cameraman, autorizzando la diretta dei funerali. “Un giorno la riabbracceremo, ma non lapidiamo la madre. Ho letto su un muro della città una frase che chiedeva riposo eterno per Elena e tormento eterno per la sua mamma. Non credo che la piccola Elena sarebbe d’accordo con quelle parole, come ogni bambino””, ha affermato mons. Luigi Renna nell’omelia.
Michele Paldera
foto da wikipedia