Il consiglio dei ministri “ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza in conseguenza dell’evento franoso che si è verificato il 30 novembre scorso a Castrocucco di Maratea (Potenza)”, stanziando per “le prime misure più di un milione di euro”.
Lo ha reso noto l’assessore alle infrastrutture della Regione Basilicata, Donatella Merra, aggiungendo che il 27 febbraio “è prevista la consegna in via di urgenza dei lavori per il ripristino delle condizioni di sicurezza della statale 18 e dell’intera area colpita dal grave evento franoso. In questa prima fase si procederà infatti con il disgaggio e la rimozione dei massi suscettibili di crollo, soprattutto in prossimità della statale. La durata di queste operazioni è stimata in circa di 40 giorni. Contestualmente alle attività in situ verrà sviluppato il progetto esecutivo per il ripristino della viabilità sull’arteria che sarà finalizzato alla ricostruzione dell’asse viario, insieme alla realizzazione di tre tratti in galleria, anche in funzione di protezione del percorso stradale”.
Merra ha spiegato che “la fase immediatamente successiva consisterà nell’installazione di una rete di protezione a ridosso della rupe e lungo il versante su diverse sezioni, con il posizionamento di sensori in grado di monitorare e registrare qualsiasi movimento di natura gravitativa lungo tutto il costone, in tempo reale e 24 ore su 24. Inoltre, a garanzia della sicurezza delle maestranze che lavoreranno sulla strada e in seguito anche dell’utenza verranno posizionate barriere paramassi a monte dei tratti stradali su cui saranno realizzate le gallerie artificiali. Tale sistema passivo sarà ugualmente dotato di sensori di allerta che saranno mantenuti anche a opere compiute per la fruibilita’ ordinaria e la maggiore sicurezza dei cittadini che utilizzeranno l’arteria.
Michela Lopez