Il governo intervenga con congrui aiuti per sostenere il settore delle radio e delle tv locali colpite dalla crisi economica causata dal coronavirus. Lo chiedono le principali associazioni di rappresentanza del settore: AERANTI-CORALLO, Associazione TV Locali – CRTV, ALPI, Associazione Radio Locali – FRT.
La bozza del cosiddetto “Decreto Rilancio” preannunciato dal Governo prevede lo stanziamento di un Fondo emergenza emittenti locali pari a 20 milioni di Euro che risulta del tutto insufficiente ed inadeguato per un settore in crisi che dall’inizio della pandemia con coraggio e senso di responsabilità non ha mai interrotto la diffusione di una informazione puntuale ed affidabile continuando a svolgere il proprio ruolo di servizio di pubblico interesse sul territorio.
Tale ruolo è stato confermato dal notevole incremento degli ascolti registrato dal comparto durante il lockdown. E’, pertanto, assolutamente necessario riconsiderare uno stanziamento adeguato per la continuità del comparto radiotelevisivo locale che, oltre a garantire l’irrinunciabile
pluralismo dell’informazione ed una informazione puntuale e verificata, dopo il periodo emergenziale risulterà quanto mai strategico anche per rimettere in moto le economie dei territori basate sulle Pmi che producono il 58% del
fatturato dell’industria italiana.