Continua a calare in Italia l’incidenza settimanale dei casi Covid. A dirlo è il monitoraggio settimanale dell’Istituto superiore di sanità, all’esame della cabina di regia. Il dato, riferito alla settimana dal 29 luglio al 4 agosto, è di 533 casi ogni 100mila abitanti. Nella settimana precedente erano stati 727. Giù anche l’indice Rt, pari a 090 dopo che nella settimana precedente aveva toccato quota 1,03. Un dato quindi inferiore alla soglia epidemica pari a 1.
Il tasso di occupazione nelle terapie intensive è del 3,6% dopo il 4,1% registrato il 28 luglio. Calo anche in area medica, dove l’occupazione è scesa dal 17 al 15,2%. La percentuale dei casi rilevati attraverso il tracciamento dei contatti è stabile al 12%. In lieve aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi, passata dal 43 al 44%, e in lieve diminuzione la percentuale dei casi diagnosticati attraverso attività di screening, passata dal 46 al 44%.
Le regioni con l’incidenza più elevata sono Abruzzo (931 casi ogni 100mila abitanti), Marche (775) e Veneto (747). Il valore più basso è quello della Lombardia, 392. In area medica l’occupazione più alta di posti letto è in Umbria (35,6%), il più basso in Piemonte (7,7%). Nelle terapie intensive il dato più alto si registra in Sardegna (7,4%).
Vincenzo Murgolo