Kenzo Takada, lo stilista diventato famoso per gli stampati floreali che mischiava alle fantasie camouflage, è morto a 81 anni a parigi per le complicazioni da coronavirus.
Quinto di sette figli, era nato nel 1939 in Giappone, nella prefettura di Kyogo. Decis edi stabilirsi a Parigi dopo il dipoma preso nella scuola di moda Bunka Gakuen di Tokyo. La ville lumiere lo aveva accolto a braccia aperte e lì Kenzo è rimasto fino alla fine dei suoi giorni.
Nel 1970 presentò la sua prima collezione e aprì la sua prima boutique Jungle Jap. Da li’ a poco una modella vestita Kenzo apparira’ sulla copertina di Elle. Nel 1971 le sue collezioni vengono presentate a New
York e Tokyo e l’anno seguente il designer otterra’ l’ambito riconoscimento Fashion Editor Club of Japan. Il culmine del successo e’ negli anni Settanta. Nel 1978 e nel 1979 le sue spettacolari sfilate di moda sono tenute nel tendone di un circo e terminano con la sua entrata in scena sul dorso di un elefante.
Nel 1998 firma una licenza per i profumi: lafragranza di maggior successo e’ senz’altro Flower by Kenzo, lanciato nel 2000. Dal 2001 seguono prodotti per la cura del corpo, sotto il marchio Kenzoki. Ma il marchio non appartiene piu’ allo stilista che lo ha venduto nel 1993 al gruppo del lusso francese LVMH, rimanendone direttore creativo fino al 1999, sostituito dallo stilista scandinavo R.Kreiberg.
Kenzo annunciò il suo ritiro dalle scene della moda nello stesso anno in cui lascia la direzione creativa del marchio da lui fondato. Nel 2002 riapparira’ sulle scene come interior designer lanciando una linea di complementi d’arredo e mobili.
Angela Tangorra