In Italia restano stabili al 28% i ricoveri in area medica da parte di pazienti Covid, ma si registra un aumento in tre regioni. È quanto emerge dai dati dell’Agenzia nazionale per i servizi regionali (Agenas) riferiti a ieri. Gli incrementi si registrano in Abruzzo (38%), Basilicata (26%) e Provincia autonoma di Bolzano (28%). Si registra invece un calo in Calabria (34%), Liguria (37%), Provincia autonoma di Trento (29%), Piemonte (28%) e Valle d’Aosta (31%). Situazione stabile, infine, in Campania (30%), Emilia Romagna (27%), Friuli Venezia Giulia (37%), Lazio (32%), Lombardia (25%), Marche (32%), Molise (23%), Puglia (26%), Sardegna (23%), Sicilia (37%), Toscana (26%), Umbria (33%) e Veneto (23%).
Rimane al 15% la percentuale di posti in terapia intensiva occupati da pazienti Covid. Si registra un calo in Piemonte, dove la percentuale è scesa al 16%. Dato in aumento, invece, in Calabria (13%), Campania (10%), Friuli Venezia Giulia (24%), Liguria (15%), Marche (21%), PA Bolzano (12%) Puglia (14%), Sardegna (16%), Toscana (17%), Umbria (9%) e Veneto (14%). Situazione stabile in Abruzzo (19%), Basilicata (4%), Emilia Romagna (16%), Lazio (21%), Lombardia (12%), Molise (8%), PA Trento (23%), Sicilia (15%) e Valle d’Aosta (14%).
Intanto la situazione delle Marche ha portato da oggi la regione in zona arancione. I ricoveri in terapia intensiva da parte di pazienti Covid è al 21,01%. In base alle disposizioni, si potrà accedere solo con il Super Green Pass ai mezzi di trasporto pubblici (per gli over 12), alloggiare in alberghi e strutture ricettive e accedere a cinema, teatri, mostre, musei, stadi, fiere, convegni, cerimonie, negozi e centri commerciali, palestre, piscine e frequentare bar e ristoranti. Il Green Pass base consentirà invece di accedere a barbieri, parrucchieri, centri estetici, uffici pubblici, poste, banche e partecipare a prove in presenza di concorsi pubblici. Senza certificazione verde, inoltre, ci si potrà spostare in altri Comuni o regioni solo per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute.
Vincenzo Murgolo