A Poggio imperiale, nel Foggiano, focolaio Covid tra 15 giovani, tra i 20 e i 25 anni che avevano partecipato a una festa. Sono tutti del luogo, solo un ragazzo è di Lesina. Il sindaco di Poggio Imperiale, Alfonso D’Aloisio, spiega che i giovani fanno parte di due nuclei familiari. “Stanno tutti bene – fa sapere – Solo un giovane è stato ricoverato mentre l’altra è una partoriente. Esclusa dall’istituto zooprofilattico di Puglia e Basilicata la presenza della variante peruviana. “Siamo tornati ai numeri della prima ondata epidemica. E come ho sempre ripetuto durante l’ultimo anno e mezzo, continuo a farlo anche ora: per sconfiggere il virus dobbiamo vaccinarci e rispettare le norme anti-contagio”, spiega il primo cittadino. “I contagiati, quasi sicuramente, non hanno osservato le prescrizioni anti-covid”. Poi, ancora un appello: “La vaccinazione è importantissima per sconfiggere questo virus. Altrettanto importante è rispettare le norme anti-contagio. Solo con queste due prescrizioni potremmo sconfiggere questo virus”.
Anche a Noci, nel Barese, si è sviluppato un focolaio Covid tra i partecipanti di un campo scout. Sono 27 i contagiati, su 50 tra adulti e ragazzi presenti. Tutti i contatti sono stati posti in isolamento e il sindaco, Domenico Nisi, si raccomanda con loro per il rispetto delle disposizioni, ma si rivolge anche a coloro che sono risultati negativi. Chiede di “evitare di avere contatti con altre persone” e, sulla base delle indicazioni di isolamento ricevute dalla Asl, di “non uscire di casa, in attesa che tutte le procedure di tracciamento siano concluse e che vengano sottoposti a tampone tutti coloro che saranno ritenuti contatti a rischio”. “C’è bisogno – conclude Nisi – che questa situazione non sia sottovalutata da nessuno. Si tratta di una situazione delicata che deve essere gestita con rigore e responsabilità”.
Gli organizzatori del campo scout, intanto, precisano che il focolaio è stato già prontamente circoscritto dalle autorità competenti. “Il campo si è svolto nel Comune di Martina Franca da domenica 25 a sabato 31 luglio – scrivono in una nota – per poter accedere stati attivati protocolli ben specifici. In modo particolare, i partecipanti il giorno prima dell’inizio del campo, sabato 24 luglio, si sono sottoposti ad un tampone rapido che ha dato esito negativo per tutti.
Al ritorno dal campo una partecipante è risultata positiva al test rapido al quale si è sottoposta per motivi diversi dal sospetto di contagio. A questo punto, prontamente, sono state allertate tutte le famiglie affinché potessero porre in quarantena le persone coinvolte nel campo scout. Contestualmente, sono state avviate le attività di tracciamento al seguito delle quali, come è ormai noto, sono risultate diverse positività”.
Positive anche 31 persone, una ventina di adolescenti e una decina di accompagnatori adulti, di un campus di preghiera che si è tenuto a Marina di Lesina, nel Foggiano. Il gruppo è di Zogno, in provincia di Bergamo. Sembra che un paio di ragazzi avessero accusato i primi sintomi in Puglia poco prima di tornare in Lombardia, dove poi sono stati sottoposti a tampone.
Stefania Losito (aggiornamento ore 18: Gianvito Magistà)