Avrebbe tentato di corrompere un infermiere, offrendogli dei soldi, per fingere la somministrazione del vaccino anti-covid. Un giovane è stato denunciato ai carabinieri di Fasano. L’episodio è stato riportato dal presidente della commissione regionale Bilancio e programmazione Fabiano Amati, che ha commentato: “Il sentimento no-vax ha raggiunto un tale livello di follia che si tenta addirittura di pagare per garantirsi la malattia”.
Il giovane pugliese qualche giorno fa si è presentato al centro vaccinale di Fasano-Conforama per ottenere una certificazione di esenzione, presentando documentazione rilasciata da un’altra regione italiana. Gli operatori del centro vaccinale hanno subito espresso perplessità sulla validità della documentazione presentata.
Il giovane, quindi, si sarebbe ripresentato il giorno successivo nello stesso centro e dopo aver effettuato tutto il percorso amministrativo per accedere alla vaccinazione, ha proposto all’infermiere il pagamento di una somma di denaro in cambio dell’attestazione di avvenuta vaccinazione senza la somministrazione. L’operatore sanitario ha rifiutato e il giovane è stato allontanato dal centro vaccinale.
Michela Lopez