Sempre più tesa la situazione in Basilicata per la crisi idrica, con 29 comuni lucani – Potenza compresa – a erogazione ridotta. Nel fine settimana alcune contrade del capoluogo (Trinità Sicilia, Gravina, Cortese e Giarrossa) saranno servite da autobotti.
Per la città di Potenza sarà un week-end caraterrizzato da riduzioni ancora più drastiche rispetto a quelle disposte nelle scorse settimane. In particolare, secondo quanto reso noto da Acquedotto lucano, oggi l’acqua sarà erogata solamente fino alle 14, ma in diverse zone della città, tra le quali il centro storico, lo stop è programmato anche prima e in altre l’acqua, dopo l’interruzione notturna, è tornata molto dopo le 7. Le stesse restrizioni sono state già annunciate per domani, domenica 24 novembre, mentre da lunedì dovrebbe essere erogata acqua fiume del Basento, fatta arrivare nella diga del Camastra (ormai prosciugata) e poi potabilizzata. Se le ultime analisi dovessero dare esito positivo proprio sulla potabilizzazione, da lunedì si dovrebbe tornare all’interruzione dell’erogazione idrica dalle ore 18.30 alle 6.30 del giorno successivo, così come succede dallo scorso 17 ottobre.
Il sindaco, Vincenzo Telesca, evidenzia che “la situazione non è facile ma con la collaborazione di tutti stiamo gestendo l’emergenza idrica confidando nel ritorno alla normalità, nel più breve tempo possibile”.
Il primo cittadino, rivolgendosi ai cittadini, ha inoltre comunicato che “dalle 14 saranno presenti sul territorio quattro serbatoi da cui poter attingere acqua: in via Nazario Sauro nei pressi della tenda della Protezione civile; in via Roma presso la palestra Rocco Mazzola; nel parcheggio della stazione ferroviaria del rione Santa Maria e in viale Verrastro, presso il parcheggio della Regione”. E da stamani “è possibile rifornirsi di buste di acqua da cinque litri presso la tenda della Protezione Civile situata nei pressi del Comune, in via Nazario Sauro. Le varie associazioni di volontari, che ringrazio per il lavoro e la vicinanza – ha concluso Telesca – riforniranno, su richiesta, con le buste da cinque litri le persone fragili presso le proprie abitazioni”.
In attesa delle comunicazioni di Acquedotto lucano e dell’Unità di crisi, presieduta dal presidente della Regione,
Vito Bardi (Forza Italia), nominato dal governo commissario per l’emergenza, sta intanto crescendo il malumore tra i cittadini e i commercianti (in particolare i gestori di bar, ristorante e locali pubblici) che chiedono ristori per i mancati introiti causati dalla mancata erogazione d’acqua.
Stefania Losito