Si sono dovuti calare a 20 metri di profondità, completamente imbragati, i carabinieri del gruppo Cacciatori di Puglia, nel cuore della gravina di Triglio, detta “bocca dei ladroni”, a Crispiano, nel Tarantino. E, nella gola, i militari hanno scoperto un cimitero di auto risultate rubate nelle città dei dintorni. Una decina i mezzi, alcuni dei quali completamente bruciati. Sono stati recuperati con il supporto dello del Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico, intervenuti in considerazione della particolare conformazione morfologica del luogo. Seguiranno ora le valutazioni sull’impatto ambientale. Erano, infatti, presenti parti meccaniche e batterie che, se non rimosse, avrebbero potuto contribuire all’inquinamento del suolo, in un’area protetta, nel Parco regionale Terra delle Gravine.
Stefania Losito