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Anche il “sergente Argo” è rientrato in Italia. Il cane golden retriever, che ha fatto compagnia in India a Salvatore Girone, era rimasto a New Delhi per questioni burocratiche, dopo il rientro del militare a Bari. “Siamo felicissimi di riabbracciare il sergente Argo”, ha commentato Vania, la moglie di Salvatore Girone. E salti di gioia ha fatto la loro figlia, Martina: ” Avevamo scelto questo cane per lei, e poi avevamo deciso di lasciarlo a Nuova Delhi con il papa’. Adesso non vede l’ora di poterlo avere ogni giorno con sè a Torre a Mare”. Per il rientro in Italia mancavano alcuni documenti. Il suo padrone non poteva attenderlo: ricevuto il via libera dai magistrati indiani al rientro in patria, dopo quattro anni trascorsi tra carcere e ambasciata italiana, accusato con il commilitone Latorre di aver ucciso due pescatori scambiati per pirati, è stato costretto a stringere i tempi. Il cane è arrivato domenica mattina alle 8, all’aeroporto romano di Fiumicino, dove ad attenderlo c’era tutta la famiglia. In India, nell’attesa di partire, racconta Vania, “Argo è stato curato e accudito con affetto unico dalla famiglia dell’addetto militare dell’ambasciata italiana in India, Roberto Tomasi, che ringraziamo in maniera sentita”.
Maurizio Angelillo