La scrittrice 51enne a maggio aveva annunciato di avere un cancro al quarto stadio. Raccontandosi disse di non odiare la sua malattia perchè: “il cancro non è una cosa che ho, ma una cosa che sono”.
Si è spenta oggi Michela Murgia. La scrittrice 51enne aveva annunciato in una intervista al Corriere della sera a maggio scorso di avere un cancro a uno stadio avanzato. “Da qui indietro non si torna” aveva detto raccontando da quel momento in poi sui social la sua malattia come se fosse uno dei suoi romanzi. Michela Murgia ha davvero romanzato gli ultimi mesi della sua vita, colpendo duro il lettore, commuovendo ma mai impietosendo. Lo ha fatto con la luce di chi vive la vita prendendola di petto, consapevole della malattia e godendo, finché è stato possibile, di tutti i momenti belli che ha potuto concedersi. Ha documentato i suoi ultimi mesi di vita, il viaggio a Parigi, l’Orient Express finalmente raggiunto, la nuova casa in cui ha vissuto l’ultimo periodo, alternato alle tante visite in ospedale, con la sua famiglia queer. Michela Murgia ha sposato il suo compagno alla fine dei suoi giorni, raccontando di averlo fatto non come avrebbe voluto, ma perchè era l’unica via per lo stato italiano di riconoscere un compagno.
Fino a ieri ha scritto sui social, condividendo ogni giorno pensieri che la facevano arrabbiare e cinque cose ogni giorno che la facevano sorridere. La sua passione per il Kpop e il gruppo coreano dei Bts, le battaglie civili, il sostegno a tante cause per i diritti non riconosciuti, mentre ammetteva che non riusciva più a mangiare cibi solidi e non aveva più forza per stare in piedi. Le ultime foto, in cui sorride anche con gli occhi, affamata di vita e di bellezza, nonostante tutto, nonostante fosse divorata dal male che non odiava perchè, diceva “il cancro non è una cosa che ho, ma una cosa che sono”.
Angela Tangorra
Immagine dal profilo Instagram di Michela Murgia