E’ polemica su un post della giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli che ha sollevato dubbi sulla trasparenza delle raccolte fondi di una mamma pugliese che da sette anni vive in America a Pittsburgh per curare la figlia affetta da una malattia rara, in parte anche a carico della sanità pubblica.
La bimba e’ affetta da una rarissima malattia all’intestino, la sindrome di Berdon, diagnosticata alla nascita, ed e’ stata
sottoposta anche un trapianto. Per poter stare negli Usa e pagare i costi la mamma ha chiesto aiuto avviando alcune
raccolte fondi nel corso degli ultimi sette anni. Mentre alcune spese per le cure sono a carico della sanita’ pubblica.
La Regione Puglia in serata ha risposto ai dubbi posti da Lucarelli, precisando tra l’altro che “nei casi di cure all’estero le procedure prevedono la verifica delle spese sanitarie sostenute, con relativa documentazione e verifica della congruita’ di quanto dichiarato”. “Tutto quello che andava fatto – prosegue la Regione – dal punto di vista sanitario per salvare la vita della bambina è stato fatto, da parte della Asl e della Regione Puglia nel rispetto delle norme. E questo per
noi tutti e’ un punto di orgoglio”, spiegano l’assessore regionale alla Sanità Rocco Palese, il direttore del
Dipartimento, Vito Montanaro, il direttore generale della Asl Lecce, Stefano Rossi, e il coordinatore del Centro Regionale Trapianti, Loreto Gesualdo.
Stefania Losito