L’Italia tutta in zona bianca, niente coprifuoco e mascherine in tasca all’aperto. Da oggi, lunedì 28 giugno, inizia una nuova fase nella battaglia contro il Covid. Tutto ciò grazie al crollo dei contagi nelle ultime settimane (arrivati ormai a meno di mille al giorno) e l’indice Rt stabilmente sotto 1 da oltre un mese ( fermo da settimane a 0,68-0,69). Buoni i dati anche sui ricoveri e sui decessi: le terapie intensive e i ricoveri ordinari sono al 3% di occupazione, ben sotto la soglia di allerta (fissata rispettivamente al 30 e al 40%).
Le mascherine, dunque, si devono indossare solo in caso di rischi di assembramento (mercati all’aperto, fiere, code ecc.) e nei luoghi pubblici al chiuso (se si entra in un negozio o sui mezzi di trasporto pubblici), altrimenti basterà averla con sé.
Alta l’allerta per la variante Delta, arrivata secondo gli ultimi dati Iss (Istituto superiore di sanità) a sfiorare il 17% di tutti i contagi Covid nella Penisola, che probabilmente diventerà dominante entro l’estate e potrebbe portare a un rialzo dei casi.
Il presidente dell’Istituto superiore di sanità e segretario del comitato tecnico scientifico, Silvio Brusaferro, ha affermato: “Via le mascherine, ma se i contagi risalgono saremo costretti a rimetterle” e ha aggiunto: “Il monitoraggio ci consente di capire come evolve la situazione e semmai intervenire, anche reintroducendo misure. L’importante è riprendere la scuola in presenza. Il punto di partenza è che il distanziamento è importante. La mascherina dipenderà dalla circolazione”.
Michela Lopez