Vive sotto scorta da quando ha denunciato i suoi estorsori, viaggia a bordo di auto blindate e ha subito un tentativo di sequestro. Ma non si è mai pentito di aver scelto la strada della legalità. L’imprenditore Felice Lembo, 53enne di Canosa, ha parlato agli studenti delle scuole superiori della sua città. “Ho denunciato perché non mi è sembrata corretta l’idea che qualcuno mi mettesse le mani in tasca: è una cosa che odio”, così ha esordito guardando i ragazzi negli occhi. Lembo ha investito in Svizzera e a Milano in diversi settori, dal turismo all’edilizia. Ha assecondato il richiamo della terra d’origine perché, sottolinea, “era sua intenzione far crescere in cui sono nato”. Il messaggio finale è sempre all’impronta dell’onestà: “Godetevi la vita, ma lavorate nella legalità, perché i risultati raggiunti nel rispetto della legalità vi inorgogliscono”. Poi un monito agli altri imprenditori: “fidatevi delle istituzioni. Io ora sono più tranquillo”.
Michele Paldera