Canali Telegram, Facebook, Instagram e Twitter in cui venivano diffusi illegalmente a oltre 500mila lettori quotidiani, settimanali, mensili e riviste specializzate. E’ la scoperta della Guardia di Finanza al termine di un’indagine condotta con
la collaborazione della Federazione italiana editori di giornali (Fieg), che ha messo a disposizione i suoi esperti per le
verifiche, assieme alle case editrici delle testate interessate e dei canali social. Al termine degli accertamenti, Il gip del
tribunale di Roma ha emesso un provvedimento di sequestro che riguarda complessivamente 32 canali.
Stefania Losito