A Monteroni, nel leccese, ignoti hanno dato alle fiamme la ‘Focara’, il falò alto sei metri che questa sera avrebbe dovuto ardere in onore di Sant’Antonio Abate. L’accensione era prevista al termine di una processione. I volontari del comitato organizzatore avevano realizzato una grande pira composta da rami secchi di ulivo dal diametro di quattro metri e dall’altezza di sei, ma hanno fatto sapere che un falò, sia pure più piccolo, ci sarà comunque, così come la stessa processione. L’assenza di telecamere nella zona renderà più difficile ai carabinieri il comito di individuare i responsabili. Sui social la sindaca di Monteroni, Mariolina Pizzuto, ha parlato di “atto di sfregio contro tutta la comunità”.
Vincenzo Murgolo