
Sarebbe stata violentata nel bagno di una discoteca ma è in stato di choc tanto da non essere riuscita a raccontare dettagli sul presunto aggressore. Una donna di 31 anni, soccorsa dagli operatori del 118 e trasportata alla clinica Mangiagalli, ha raccontato di essere stata violentata la notte scorsa da uno sconosciuto nel bagno di un locale in viale Padova a Milano, dove stava trascorrendo la serata con un gruppo di amici.
La vittima, una impiegata che vive nel Milanese, ha raccontato ai carabinieri la vicenda, senza però riuscire a descrivere il suo aggressore. Secondo la prima ricostruzione, e in attesa degli esiti degli esami a cui la ragazza è stata sottoposta dai medici del servizio anti violenza della clinica Mangiagalli, la trentunenne italiana ad un certo punto si sarebbe allontanata dal gruppo per andare in bagno e lì, prosegue la testimonianza raccolta dai carabinieri, è stata
raggiunta da un uomo che l’ha aggredita e violentata.
Poco dopo gli amici della 31enne hanno chiamato il 118 per i soccorsi e i militari dell’Arma. La giovane, frastornata, è stata portata al Svs. Traumatizzata per quanto le è accaduto, non è riuscita a dare alcuna descrizione del suo aggressore né a indicare se era italiano o aveva un accento straniero e nemmeno a sporgere, al momento, formale denuncia. Ora sono in corso accertamenti: si stanno ascoltando i testimoni e sono stati recuperati i video delle telecamere di sorveglianza.
Intanto è stato arrestato l’uomo accusato di aver rapito e violentato una ragazza di 16 anni mercoledì scorso a Latina che era all’interno di una microcar nei pressi della stazione dei treni con un amico. Il trentunenne già noto alle
forze dell’ordine per diversi precedenti, aveva aggredito i due giovanissimi.
MD