La dottoressa aggredita alla guardia medica di Maruggio, nel tarantino, ha incontrato ieri i il direttore generale della Asl di Taranto, Gregorio Colacicco, e altri dirigenti della sanità ionica. Al vertice informale, è stato offerto sostegno psicologico alla dottoressa, una specializzanda di 32 anni, per aiutarla a superare lo shock dell’aggressione. Il direttore generale Colacicco ha poi specificato che la dottoressa non si è dimessa, in quanto specializzanda inserita in un percorso di formazione. Ha terminato i turni del mese di Agosto e per un po’ sarà a riposo. Solidarietà è stata espressa dal ministro Schillaci. Intanto, Tommaso Gioia, consigliere per la Sanità del governatore Michele Emiliano, ha garantito che nei prossimi giorni proporrà l’inserimento di guardie giurate nei presidi medici, a tutela dei lavoratori. Per il presidente dell’Ordine dei medici, Filippo Anelli, in Puglia l’escalation di violenza è sintomatica delle disfunzioni del sistema. Il presidente Filippo Anelli ha chiesto la convocazione di un vertice in Prefettura.
Michele Paldera