Due aggressioni ai danni di infermieri si sono registrate nelle ultime 24 ore negli ospedali pugliesi, in particolare nel leccese e nel foggiano. Ieri, nell’ospedale salentino di Galatina, un infermiere è stato colpito con calci e pugni, anche al volto, dall’accompagnatore di una paziente che si era recata in ospedale per uno stato ansioso. Spazientito perché sua moglie, cui era stato assegnato un codice verde, tardava a essere visitata, l’uomo si sarebbe scagliato controil giovane infermiere. Secondo la Asl salentina, un medico ha provato a calmare l’aggressore, ma è stato a sua volta minacciato. L’uomo, a quanto si apprende, è stato denunciato a piede libero, mentre la moglie, una volta visitata, ha rifiutato le cure ed è tornata a casa. Questa mattina, invece, un infermiere di circa 30 anni è stato schiaffeggiato da un 48enne in attesa al pronto soccorso del Policlinico Riuniti di Foggia. L’aggressore, che probabilmente voleva saltare la fila, è stato denunciato dalla polizia e dovrà rispondere di lesioni.
Vincenzo Murgolo