Per il quarto album tornano alle origini
Per il loro quarto album “Alchemy”, i Disclosure sono tornati alle origini. Lo stanno pubblicando senza un’etichetta discografica. L’attenzione è rivolta ai due volti dietro Disclosure: i fratelli Guy e Howard Lawrence. In Alchemy, Guy e Howard abbracciano un nuovo senso di libertà d’ espressione. Questa è musica dance che espande la definizione di cosa può essere una traccia dei Disclosure. La produzione di Guy abbraccia di tutto, dai “break jungle” ai “riff di synth supersaw trance” fino al “ritmo veloce” per il club. Nel frattempo, l’orecchio di Howard per la classica canzone melodica è più acuto che mai, usa maggiormente la sua voce e i suoi testi rispetto al passato . “Questo disco è una celebrazione del fatto che ci sentiamo liberi in questo momento”, afferma Guy. “Non abbiamo firmato. Non faremo per forza un tour di questo disco. Possiamo fare quello che vogliamo ed essere super creativi”. Descrivere Alchemy come un ritorno semplice e diretto alle radici elettroniche dei Disclosure significherebbe ignorare la storia profondamente personale della sua creazione. Alchemy è stata scritta mentre il duo britannico si trovava in due momenti molto diversi della loro vita. Da un lato, Guy si era appena sposato e si stabilì in una nuova casa a Laurel Canyon, Los Angeles. Dall’altro, Howard era stanco ed esausto dopo un tour di 150 date. L’idea era quella di incanalare il dolore nella bellezza che, col senno di poi, è sempre l’obiettivo.” Alchemy riflette questo spettro di emozioni. Musicalmente è caldo, edificante ed energico – vedi l’estasiante beatitudine da 143 bpm di “Sunshowers”, o la traccia estiva di “Simply Won’t Do”. Eppure le toccanti frasi vocali di Howard aggiungono una dimensione dolceamara: “Maybe… maybe we could be a little bit in love”, canta in “A Little Bit”. C’è una forte umanità in mostra, catturata nelle intime registrazioni e negli intermezzi che conferiscono all’album il suo aspetto di qualità quasi narrativa: la delicata strimpellata degli accordi di chitarra registrati su un telefono, i suoni di un cane da compagnia, la chiamata d’imbarco del volo in aeroporto. “Tutti gli altri nostri album sono stati scritti in terza persona“, dice Guy. “Prima d’ora, pochissime delle nostre canzoni parlavano di cose che sono accadute a noi e alle nostre vite.“ Dopo aver concluso il tour per il loro album del 2020 “ENERGY”, Howard si trasferì momentaneamente da Londra a Los Angeles e iniziò a scrivere delle canzoni, coadiuvato in studio dagli amici e collaboratori Max Margolis e DonnyBravo. Quando Guy ha ricevuto le demo, le ha lasciate inalterate per settimane, per assorbirle completamente, prima di aggiungere i propri tocchi. Il processo è stato poi invertito, con Guy che ha lavorato ai primi suoi demo – inclusa “Higher Than Ever Before”, scritta con l’acclamato cantautore Cirkut, con Howard che ci ha lavorato in un secondo momento. Alla fine si sono incontrati a Londra per finire il disco. Questo processo di scrittura era il più simile a quello adoperato dai Disclosure quando iniziarono a lavorare al loro album di debutto, anche se oggi, ovviamente grazie all’esperienza, c’era l’affinamento delle proprie capacità, maturate nel corso degli anni. Alchemy è un’opera d’arte che richiama il passato dei fratelli mentre riflette il loro presente. L’immagine di copertina è la foto di un arazzo, disegnato e realizzato a mano dall’artista tessile Llinos Owen, che raffigura Guy e Howard sulla Lexington Avenue di Los Angeles durante la lavorazione dell’album. È la prima volta che i fratelli stessi appaiono nuovamente sulla copertina di un album dopo “Settle”. La carriera del duo ebbe inizio con la pubblicazione del loro singolo di debutto, “Offline Dexterity”, nel 2010, quando Guy e Howard erano ancora adolescenti. Oggi Guy ha 32 anni e Howard 29. I loro album precedenti sono Settle (2013), Caracal (2015) e Energy (2020). I Disclosure hanno totalizzato oltre 11 miliardi di stream, hanno venduto oltre sette milioni di album e collaborato con artisti del calibro di Sam Smith, Lorde e The Weeknd. Hanno suonato in importanti spettacoli sold out al Madison Square Garden, all’Other Stage di Glastonbury, Reading & Leeds, Parklife e All Points East, a si sono esibiti in set su larga scala al Coachella e Bonnaroo, oltre a spettacoli gremiti all’Alexandra Palace e al The Warehouse Project. Oggi ci presentano il primo singolo “She’s Gone, Dance On“, traccia house che contiene il sample autorizzato di Ennio Morricone “Dance On” del 1978! Angela Tangorra |