La showgirl conduttrice per una sera de Le iene racconta come è tornata alla vita dopo la malattia del figlio
Elena Santarelli è stata protagonista del monologo andato in onda ieri sera durante la puntata de Le Iene. La showgirl ha raccontato un momento della sua vita, ma non quello che tutti si aspettavano. Ha infatti stupito precisando che on avrebbe raccontato la malattia di suo figlio ma il suo ritorno alla vita. Un momento in cui Elena ha vibrato raccontando la vita che ha vissuto, tra sensi di colpa e dolore quando non riusciva a concedersi un momento per ricrearsi e per poter riacquistare energia per poter stare accanto al figlio Jack.
Ha raccontato Elena: “ Questa sera non vi parlo della malattia di mio figlio, ma di come si torna a vivere, durante e dopo la malattia. Io mi sono vergognata di farlo e ho sentito parole che mi hanno fatto sentire sporca, tipo “ma come fai a lasciare tuo figlio solo?”. Mi sono vergognata di tornare a lavorare, di uscire a cena con mio marito, persino di andare dal parrucchiere quando ho sentito un’altra donna sussurrare “ che caxxo ci fa qui la Santarelli? Io con un figlio malato starei a casa”. A casa ci tornavo, mi buttavo subito sotto la doccia per pulirmi dallo sporco che mi avevano appiccicato addosso.”
Elena continua raccontando come si sentiva dopo aver vissuto un piccolo momento di evasione, tra senso di colpa e rimorso che la facevano essere durissima con se stessa.
“ Fai schifo” mi dicevo. Grattavo via lo smalto appena messo sulle unghie. “Cosa ti è venuto in mente?” perchè mi sentivo male a essermi presa un pezzo di vita per me. Quelle parole ti dicono che c’è solo un posto dove puoi stare ed è a fianco di tuo figlio che si sta ancora curando. Quegli sguardi ti proibiscono di essere altro dalla malattia”.
Nel proseguire il suo monologo, Elena Santarelli ha spiegato davanti alle telecamere il suo senso di colpa e come è tornata alla vita: “C’è un’altra cosa che ti impedisce di tornare a vivere: è il senso di colpa per la fortuna che hai avuto, perché tante amiche che ho conosciuto in ospedale, mamme come me, oggi non hanno più il loro figlio. Quella fortuna sentivo di non meritarla più di loro. Ho cercato di nascondere la mia felicità, ma quelle mamme mi hanno detto “non ti devi vergognare” ed è solo grazie a loro, che non mi hanno condannato e mi sono state accanto, che ho potuto tornare a vivere tutte le mie emozioni e finalmente mi sono liberata.”
Poi la conclusione e il suggerimento per chi vive la sua situazione, per quante si riconoscono, perché non sempre una donna riesce a concedersi la felicità e il ritorno alla vita: “Oggi sono grata che i miei uomini Giacomo e Bernardo siano con me e sono grata di aver imparato questa lezione, una delle poche che posso insegnare alle amiche donne. Non sentitevi sporche, non sentitevi in colpa. Mi sono sentita una madre sbagliata, ma non voglio farlo mai più e non fatelo neanche voi.Non abbiate paura di tornare a vivere!”
Angela Tangorra
@credits immagini dal profilo Instagram di Elena Santarelli