Il 61% dei partecipanti all’assemblea di Sinistra Italiana ha dato semaforo verde al segretario Fratoianni
“Un patto per la Costituzione”. Così Enrico Letta, segretario del Pd, battezza l’accordo con i Verdi (già raggiunto ieri) e oggi anche con Sinistra Italiana in vista delle elezioni del 25 settembre. “L’intesa con Europa Verde e SI è per difendere la Costituzione – ha twittato Letta – Siamo diversi ma sappiamo che le nostre divisioni alle elezioni potrebbero, con questa legge elettorale maggioritaria, dare alle destre il potere di stravolgere la Carta” .
Il via libera all’accordo col Pd, (con l’impegno di lavorare per estenderlo anche al M5S) è arrivato dall’assemblea nazionale di SI, con il voto del 61% degli iscritti che dà mandato a trattare al segretario Nicola Fratoianni e conferma la lista comune con i Verdi ma anche la totale autonomia di programma. Il segretario di SI ha detto che “bisogna allearsi per battere le destre estreme”. Dal Nazareno precisano però che il perimetro delle alleanze non cambia. In programma un nuovo giro di incontri tra i leader ma Calenda resta scettico. In precedenza il leader di Azione, aveva ribadito il suo no a un nuovo patto in contraddizione con quello siglato con il Pd. Da segnalare anche un duro scontro tra il leader di Iv, Matteo Renzi, e il Pd. Mentre nel centrodestra, il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi lancia la flat tax al 23% “per tutti”.
Mauro Denigris