All’indomani dell’accordo tra Partito Democratico e Azione-Più Europa, è a rischio l’intesa tra gli stessi Dem e la coppia Sinistra Italiana-Verdi. I due partiti hanno infatti parlato di “profondo disagio” perché, a loro dire, “sono cambiate le condizioni” su cui si era lavorato nei giorni scorsi. I segretari dei due partiti, Fratoianni e Bonelli, hanno quindi chiesto tempo per alcune riflessioni e valutazioni, ma l’impressione è che si rischi la rottura.
Nel Movimento 5 Stelle, intanto, contatto tra Giuseppe Conte e Alessandro Di Battista. Ieri, a quanto si apprende, c’è stata una telefonata tra il leader e l’ex deputato, che ha lasciato il Movimento a febbraio dello scorso anno in dissenso con la scelta di sostenere il governo Fraghi. Di Battista è rientrato da poco in Italia dopo un periodo trascorso in Russia. “Ci confronteremo con lui”, aveva annunciato ieri sera Conte, “e vedremo se condividerà questo nuovo percorso con questa carta dei princìpi e dei valori”.
Sul fronte del centrodestra il leader della Lega, Matteo Salvini, si è detto sicuro che il Carroccio sarà la forza trainante della coalizione. “Quello che noi promettiamo adesso agli italiani”, ha spiegato da Bari, “lo abbiamo già fatto”. Salvini ha però aggiunto che “chi prende un voto in più decide”. Sull’ipotesi di ricoprire l’incarico di ministro degli Interni, già ricoperto nel primo governo Conte, Salvini ha sottolineato che “scelgono gli italiani il 25 settembre”.
Vincenzo Murgolo