Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha chiesto all’Ispettorato generale di avviare accertamenti sul permesso premio concesso a Salvatore La Motta, ergastolano per reati di mafia, che ieri ha ucciso due donne a Riposto, nel catanese, per poi suicidarsi davanti alla caserma dei carabinieri. Le vittime sono Melina Marino, 48 anni, e Santa Castorina, di 50. Secondo quanto si è appreso, La Motta avrebbe avuto una relazione extraconiugale con la prima vittima, uccisa in un’auto sul lungomare Pantano. Santa Castorina è stata invece uccisa in un luogo poco distante dopo essere scesa dalla sua auto.
Vincenzo Murgolo