La Direzione distrettuale antimafia di Bari ha chiesto 13 condanne a pene comprese tra i 20 e i 3 anni di reclusione nei confronti di altrettanti imputati nel processo su presunte estorsioni compiute tra il 2010 e il 2015 ai danni di imprenditori edili del capoluogo pugliese. Tra gli imputati c’è anche Tommy Parisi, figlio cantante del boss Savinuccio, per il quale l’accusa ha chiesto la condanna a 10 anni di reclusione. Chieste anche tre assoluzioni e due proscioglimenti per prescrizione dei reati. Si tornerà in aula il 19 maggio per le arringhe.
Vincenzo Murgolo