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Europa, arriva il decimo pacchetto di sanzioni contro Mosca. Colpite anche 7 entità iraniane. Lavrov: “Occidente verso punto di non ritorno”

La presidente della commissione Ue Ursula von der Leyen annuncia il decimo pacchetto di sanzioni contro Mosca per un valore di 11 miliardi. “Il tetto del prezzo del petrolio significa che la Russia sta perdendo 160 milioni di euro in entrate ogni giorno. I prezzi del gas in Europa sono oggi piu’ bassi rispetto a prima dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia. L’Europa sta investendo nelle energie pulite e nell’indipendenza energetica come mai prima d’ora. Espandendo le energie rinnovabili, stiamo battendo un record dopo l’altro”, ha aggiunto in Aula a Strasburgo. E sono previste, per la prima volta, sanzioni anche contro sette entità iraniane, comprese quelle legate alla Guardia Rivoluzionaria. “Ci sono anche centinaia di droni di fabbricazione iraniana utilizzati dalla Russia sui campi di battaglia in Ucraina. Questi droni di fabbricazione iraniana uccidono i civili ucraini, è una cosa atroce”, ha sottolineato Von der Leyen che ha aggiunto: “E’ nostro dovere sanzionare” la Guardia Rivoluzionaria di Teheran “e affrontare l’Iran in merito alla fornitura di droni e al trasferimento di know-how per la costruzione di siti produttivi in Russia”. La presidente assicura che il sostegno all’Ucraina continuerà ad essere stabile e che da Kiev arrivano progressi tangibili per l’adesione all’Ue. L’alto rappresentante Borrell: fare di piu’ per aiutare Kiev a vincere, il conflitto si decide in primavera e in estate. Immediato l’altolà di Lavrov: l’Occidente va verso un punto di non ritorno. Il ministro degli Esteri russo, parlando davanti alla Duma, la camera bassa del Parlamento, sottolinea ancora: “La nostra politica estera aggiornata – dice Lavrov citato dall’agenzia Tass – evidenzia il bisogno di mettere fine al monopolio dell’Occidente costruendo un sistema globale che impedisca di perseguire interessi egoistici, e che sia basato invece su un equilibrio giusto e universale degli interessi, come richiesto dalla Carta delle Nazioni Unite: le linee di politica estera russa
sono state aggiornate e l’obiettivo e’ quello di mettere fine al dominio mondiale dell’Occidente per costruire un sistema piu’ giusto nei rapporti internazionali”. “I tentativi di isolare la Russia sono falliti, e anche i nostri nemici devono ammetterlo”, ha detto il ministro, citato da Ria Novosti. 

Stefania Losito

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