Per entrambi si tratta di punti pesanti per la qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024
La potentina Francesco Palumbo ha vinto la medaglia d’oro con il quartetto femminile di fioretto, a Cracovia, nel campionato europeo a squadre. Sono punti pesanti per la qualificazione olimpica a Parigi 2024. Il prossimo obiettivo è il Mondiale di fine luglio a Milano.
Il quartetto azzurro, formato da Palumbo, Martina Batini, Martina Favaretto, ed Alice Volpi, in finale ha battuto la
Francia, sconfitta col punteggio di 45-40. “Vincere insieme – ha commentato attraverso Federscherma l’atleta lucana – è bellissimo: quando ci ritroviamo tutte assieme a lottare per un obiettivo senza combattere fra di noi, come nelle fasi finali della gara individuale a Plovdiv, diamo il meglio di noi stesse. Nello sport e in particolare nel fioretto femminile – ha concluso Palumbo – è importante creare questa armonia”.
Ai Giochi Europei in Polonia il team di sciabola maschile guidato dal commissario tecnico Nicola Zanotti vince la medaglia d’argento e conquista anche lui un buon bottino di punti validi per la qualifica olimpica.
Il quartetto, formato dal capitano Luigi Samele e da Luca Curatoli, Michele Gallo e Matteo Neri, ha esordito in scioltezza nel tabellone degli ottavi regolando la Slovenia con un netto 45-13: nella circostanza, visto l’andamento senza storia del confronto, Samele è stato risparmiato in vista dei successivi assalti, sicuramente più impegnativi. Ed è stato così nel quarto di finale contro la Romania, funestato dall’infortunio che ha costretto Matteo Neri a lasciare la pedana in lacrime tra gli abbracci e gli incitamenti dei compagni: Samele, che già aveva regolato con un parziale di 5-4 Razvan Ursachi e con un netto 7-1 Gheorghe Dragomir, ha piazzato la stoccata decisiva contro Iulian Teodosiu che ha sancito il definitivo 45-44 con cui si sono spalancate all’Italia le porte della semifinale contro la Germania. Un match perfetto, quello contro i tedeschi, in cui gli azzurri hanno preso subito il comando imponendosi col punteggio finale di 45-34: per Samele parziali di 5-5 con Raoul Bonah, di 6-3 su Lorenz Kempf e di 5-1 ai danni di Matyas Szabo. I tedeschi hanno poi agevolmente vinto la medaglia di bronzo superando 45-28 l’Ungheria nella finale di consolazione. Punto a punto invece la finalissima dell’Italia con la Francia ma a mettere a segno la stoccata decisiva del 45-42 è stato il transalpino Sebastien Patrice proprio contro Samele.
“Non eravamo al top poiché il nostro obiettivo è il Mondiale di Milano, al quale vogliamo arrivare nelle migliori condizioni possibili. Gare così lunghe di portano a fine giornata a corto di energie: con questo non voglio sminuire i nostri avversari francesi che sono stati bravissimi e ci hanno creduto fino all’ultimo. Peccato per l’oro, per noi è una bella lezione che forse ci servirà da stimolo per fare meglio a Milano. Un pensiero va a Matteo Neri che è stato costretto a uscire per infortunio”, ha dichiarato a fine gara il capitano azzurro Gigi Samele.
Stefania Losito
(foto in copertina da Federscherma Puglia: l’urlo di Samele dopo la vittoria)