La Corte Costituzionale ha dichiarato inammissibile il quesito referendario che chiede di depenalizzare l’omicidio del consenziente. Secondo la Consulta, infatti, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili.
“Questa per noi è una brutta notizia – ha detto Marco Cappato, dell’associazione Luca Coscioni – è una brutta notizia per coloro che subiscono e dovranno subire ancora più a lungo. Una brutta notizia per la democrazia”.
Cappato ha fatto sapere che sull’eutanasia le associazioni proseguiranno con altri strumenti. “Come con Piergiorgio Welby e Dj Fabio. Andremo avanti con disobbedienza civile, faremo ricorsi. Eutanasia legale contro eutanasia clandestina” ha detto.
Gianvito Magistà
(Foto: sito ufficiale Associazione Luca Coscioni, www.associazionelucacoscioni.it)