La procura di Lecce ha chiuso le indagini sull’omicidio del maresciallo dei carabinieri in congedo, Silvano Nestola, freddato con quattro colpi di fucile il 3 maggio scorso a Copertino, nel Leccese, davanti al figlio di 11 anni. L’unico indagato è Michele Aportone, 71enne di San Donaci (Brindisi), arrestato a novembre scorso. E’ stata chiesta l’archiviazione per la moglie, Rossella Manieri, 62 anni, che era indagata in stato di libertà per concorso in omicidio.
Aportone risponde di omicidio volontario aggravato dai motivi abietti e futili, secondo quanto ipotizzato dai pm Paola
Guglielmi e Alberto Santacatterina.
Il movente del delitto, secondo gli inquirenti, sarebbe da ricercare in una relazione tra la figlia di Aportone con la
vittima, rapporto che era stato contrastato dai genitori e poi finito.
A incastrare Aportone gli spostamenti dubbi, la sera del 3 maggio, di un furgone e di uno scooter, trovato bruciato e fatto a pezzi.
Stefania Losito