Si è chiusa con un nulla di fatto l’assemblea dei soci di Acciaierie d’Italia. Intanto, Il governo è contrario alla statalizzazione dell’ex Ilva di Taranto. Lo ha detto il ministro del Made in Italy, Adolfo Urso, nel corso di un’audizione in Parlamento. Lo Stato al momento ha una partecipazione del 38%. Sulla base di accordi passati, dovrebbe salire al 60%. Ma, aggiunge Urso, il governo ha l’obiettivo di ricapitalizzare la società e favorire la riconversione dell’acciaieria. Nei giorni scorsi, sono scoppiate le polemiche per la decisione di Acciaierie d’Italia di sospendere 145 imprese dell’indotto sino a metà gennaio. Sindacati e Regione Puglia avevano chiesto la nazionalizzazione dell’acciaieria. Intanto, nelle prossime settimane sarà illustrato il documento chiesto dal ministero della Salute sui danni causati ai tarantini. L’obiettivo è capire se con una produzione di 6 milioni di tonnellate, il rischio sanitario sia accettabile o meno.
Michele Paldera