Ulteriore boccata d’ossigeno in arrivo per lo stabilimento ex Ilva di Taranto, in attesa di un nuovo acquirente. Nel decreto legge Milleproroghe è salito da 320 a 420 milioni di euro il prestito ponte che il Ministero dell’Economia può assicurare alle società ammesse alla procedura di amministrazione straordinaria. Liquidità che serviranno a pagare spese e fornitori.
Intanto continua la procedura per la ricerca di un nuovo acquirente. Il termine per la presentazione delle offerte è stato prorogato al 10 gennaio. Tre grandi società internazionali hanno già manifestato l’interesse ad acquistare l’intero gruppo, altre 12 singoli asset. Quest’ultima, però, una modalità non gradita al ministro Urso, che preferisce una vendita per intero.
Gianvito Magistà