Era in carcere dall’8 giugno. L’indagine vede coinvolto anche l’ex procuratore di Trani e Taranto Capristo
Il giudice per le indagini preliminari di Potenza ha disposto gli arresti domiciliari per il poliziotto Filippo Paradiso, coinvolto nell’indagine su presunte vicende di corruzione legate all’ex Ilva di Taranto. Paradiso era in carcere dall’8 giugno e dovrà scontare i domiciliari nella sua abitazione di Modugno.
L’indagine della procura potentina aveva portato all’arresto dell’avvocato Piero Amara e all’obbligo di dimora per l’ex procuratore di Trani e Taranto, Carlo Maria Capristo. Nelle scorse settimane il giudice aveva disposto la scarcerazione di Amara, disponendo per lui l’obbligo di dimora.
Nell’inchiesta sono coinvolti anche l’avvocato di Trani, Giacomo Ragno, attualmente agli arresti domiciliari, e il consulente Ilva, Nicola Nicoletti, per il quale è stato disposto l’obbligo di dimora.
Vincenzo Murgolo