Svolta nelle indagini sulla morte di Laura Ziliani, l’ex vigilessa originaria di Temù, nel bresciano, scomparsa l’8 maggio e il cui cadavere è stato trovato tra la vegetazione nel paese dell’Alta Vallecamonica tre mesi più tardi. Stamattina i carabinieri hanno arrestato due delle tre figlie della donna, Silvia e Paola Zani, 27 e 19 anni, e Mirto Milani, fidanzato della figlia maggiore.
Alla base del delitto, secondo gli inquirenti, un movente di natura economica. “I tre indagati”, si legge nell’ordinanza del giudice per le indagini preliminari, “avevano un chiaro interesse a sostituirsi a Laura Ziliani nell’amministrazione di un vasto patrimonio immobiliare al fine di risolvere i rispettivi problemi economici”. Il giudice ha parlato anche di “lunga premeditazione” e “piano criminoso che ha consentito” ai tre indagati “di celare per lungo tempo la morte e depistare le indagini”.
Vincenzo Murgolo