Sulle piattaforme del dark web era registrato con il nome di battesimo. E con quel nome avrebbe venduto centinaia di banconote falsificate in una zecca clandestina da lui allestita insieme a complici in via di identificazione. Un 28enne originario di Casarano, nel Leccese, Simone Giuseppe Alfarano, è stato arrestato dai carabinieri di Roma con l’accusa di aver falsificato banconote di vario taglio – 5, 10, 20, 50 e 100 euro – per venderle online anche con offerte promozionali, spedite ad acquirenti in Italia e all’estero. L’inchiesta è coordinata dalla procura di Lecce, e l’ordine di esecuzione della misura cautelare in carcere è firmata dal gip Anna Paola Capano.
Il 28enne è accusato di aver allestito una tipografia con materiali e strumenti reperiti sul web per falsificare banconote.
Secondo quanto accertato dagli investigatori, da dicembre del 2022 e fino a maggio scorso, avrebbe effettuato non meno di 163 spedizioni, pubblicizzando l’attività illecita con foto e listino prezzi.
Stefania Losito