Torna la tradizione del picnic con circa 7,5 milioni di italiani che hanno scelto di trascorrere il giorno di Ferragosto all’aria aperta con grigliate, sul posto o piatti portati da casa, spinti dal clima favorevole ma anche per combattere il caro prezzi. Un altro 20% invece passerà la giornata in un clima di relax e convivialità a casa di parenti e amici , e una percentuale poco più bassa (il 19%) farà il pranzo in ristoranti, pizzerie, trattorie, sagre. O in agriturismi, quest’anno scelti da circa mezzo milione i vacanzieri. Emerge dall’indagine Coldiretti/Ixè dalla quale si evidenzia che quasi un italiano su due (48%) non resterà a casa.
Il pranzo di Ferragosto sarà l’occasione per riscoprire i menù tipici della tradizione, come la caponata di melanzane, tipicamente siciliana, le frittole di maiale calabresi, la pastasciutta al sugo di papera, cavallo di battaglia dell’Umbria, gli zitoni di Ferragosto tipica pasta caratteristica della costiera amalfitana condita con pomodori freschi e secchi. Immancabile il cocomero anche se il caldo al Sud e la grandine al nord hanno causato quest’anno problemi alle coltivazioni, concentrate soprattutto in Puglia, Lazio, Emilia-Romagna, Lombardia e Sicilia per una produzione annua media di circa 5,4 milioni di quintali.
Michela Lopez