
E’ bufera sulle frasi pronunciate da una docente della facoltà di Medicina nel semestre filtro. “Dovrebbe studiare Medicina solo chi proviene dal liceo classico o scientifico, se avessi avuto un figlio di 25 anni lo avrei mandato a consegnare le pizze piuttosto che fargli seguire il semestre filtro”, così si sarebbe rivolta ai ragazzi. Parole che potrebbero scoraggiare chi non ha frequentato i licei indicati, o ha deciso di iscriversi dopo un periodo di riflessione. L’episodio è stato denunciato dall’Udu, l’Unione degli Studenti, che ha raccolto le testimonianze dei presenti, molti dei quali si sono mostrati “indignati”. L’associazione teme che i ragazzi possano demotivarsi e abbandonare gli studi. L’ennesima dimostrazione, sottolinea l’Udu, di una riforma fallimentare. In una nota, il Rettore dell’Università di Bari, Roberto Bellotti, ha chiarito che ” quanto divulgato non è corrispondente al suo pensiero. Mi ha spiegato che l’episodio è avvenuto durante una chiacchierata informale con alcuni studenti, nella quale, a fronte delle difficoltà manifestate da alcuni di loro, avrebbe voluto incoraggiarli a impegnarsi al massimo per non rimanere indietro nel percorso di studi”. “L’impegno dell’Università di Bari – conclude – rimane quello di continuare a essere luogo di dialogo, ascolto e rispetto.”.
Michele Paldera