
Beni per un totale di 2,7mln di euro sono stati sequestrati al sindaco di Racale, Antonio Salsetti. E’ coinvolto in un’inchiesta su una maxi frode fiscale, compiuta tra il Veneto e la Puglia. In base alle accuse, Salsetti, in qualità di consulente del lavoro, avrebbe consentito alle aziende di accumulare crediti fittizi per 5mln di euro. Nell’ambito della stessa inchiesta, sono stati sequestrati i beni della cognata del primo cittadino, Miriam Capito, amministratrice di alcune società. Il cognato del sindaco, invece, Salvatore Mercurio, è stato arrestato nelle settimane precedenti. Coinvolto anche un altro amministratore, Pasquale Apollonio.
Michele Paldera