Sono 220 i “furbetti” del reddito di cittadinanza scoperti a Taranto dalla Guardia di finanza che ha sequestrato beni equivalenti per quasi due milioni di euro. I beneficiari avrebbero attestato falsamente di possedere i requisiti previsti o avrebbero omesso di dichiarare informazioni dovute. Tra loro anche detenuti in carcere. Altri avrebbero falsificato la composizione del nucleo familiare.
Nell’ambito delle stesse indagini, le Fiamme Gialle hanno scoperto 10 lavoratori in nero o irregolari che avrebbero
indebitamente percepito il reddito di cittadinanza o che sarebbero risultati componenti di nuclei familiari beneficiari
della provvidenza. Le posizioni cosi’ individuate sono state segnalate all’Inps per l’adozione dei provvedimenti di
competenza.
Stefania Losito