Avrebbero percepito il reddito di cittadinanza senza averne diritto, sottraendo alle casse dello Stato poco meno di due milioni di euro dal 2020. È l’accusa in base alla quale la guardia di finanza di Barletta ha segnalato 290 persone residenti in diversi Comuni della sesta provincia e del foggiano.
Tra loro ci sono una cinquantina di persone condannate per reati di mafia e loro familiari, ma anche persone che non avrebbero indicato tutti i redditi percepiti o vincite a giochi online o il possesso di immobili e altre sorprese in attività lavorative irregolari. L’operazione fa seguito a quella eseguita nei giorni scorsi dalle fiamme gialle di Bari nei confronti di altre 109 persone, prevalentemente pregiudicati e loro familiari, che avrebbero percepito per mesi il sussidio senza averne diritto.
Vincenzo Murgolo