Rubati medicinali e dispositivi medici per svolgere attività privatamente
Cinque persone sono indagate nella vicenda dei furti di medicinali e altri dispositivi medici nell’Istituto Tumori Giovanni Paolo II di Bari. Tra questi anche un medico. L’inchiesta è partita un anno fa dopo alcune segnalazioni.
L’ipotesi investigativa è che gli indagati sottraessero farmaci e attrezzature all’ospedale per utilizzarle fuori dalla struttura. Una delle presunte attività illecite sarebbe quella di alcuni infermieri che, abusivamente, offrirebbero servizi sanitari come prelievi o altro tipo di assistenza domiciliare.
Al medico, nei confronti del quale l’Irccs Giovanni Paolo II ha avviato un procedimento disciplinare, viene contestato di non aver impedito ad altri dipendenti, infermieri e operatori socio sanitari, di sottrarre i medicinali e i dispositivi sanitari dalla struttura. Tra il materiale rubato, secondo gli investigatori, ci sarebbero soprattutto siringhe e sacche per l’alimentazione.
Gianvito Magistà