Sono più di 70 le vittime dell’attacco aereo israeliano su un edificio scolastico che ospitava sfollati palestinesi nella città di Gaz. Lo ha detto alla Bbc Fadl Naeem, direttore dell’ospedale al-Ahli, dove sono state trasportate molte delle vittime. Settanta sono le vittime finora identificate, ha detto Naeem, mentre i resti di molte altre erano così gravemente sfigurate che è difficile attribuire loro una identità. Il direttore dell’ospedale ha affermato che la situazione è “catastrofica” e che i medici non sono stati in grado di curarei feriti gravi. Secondo Hamas, il bilancio del raid è di 93 morti, mentre l’esercito israeliano afferma di aver ucciso “20 terrroristi”.
Durissima la condanna arrivata da più parti. “È assolutamente inaccettabile il bombardamento di una scuola a Gaza che ha provocato tante vittime innocenti – ha scritto il ministro degli Esteri Antonio Tajani – Chiediamo ad Israele rispetto del diritto umanitario. È per proteggere i civili che chiediamo immediato cessate il fuoco e liberazione degli ostaggi nelle mani di Hamas”. Il Movimento 5 Stelle chiede al Governo di sospendere immediatamente di richiamare l’ambasciatore e di sospendere i rapporti diplomatici con Israele. “Sono inorridito dalle immagini di una scuola a Gaza utilizzata come rifugio e colpita da un attacco israeliano, che avrebbe causato decine di vittime palestinesi. Almeno 10 scuole sono state prese di mira nelle ultime settimane. Non vi è alcuna giustificazione per questi massacri”. Lo scrive su X l’Alto rappresentante dell’Ue, Josep Borrell. Dure critiche sono arrivate anche da Turchia, Gran Bretagna, Francia.
MD