Raggiunto un accordo per prolungare la tregua a Gaza, che sarebbe scaduta stamattina. Lo hanno annunciato Israele, Hamas e il Qatar. Lo Stato ebraico ha ricevuto una nuova lista degli ostaggi che saranno liberati oggi dal movimento islamista. La Cina chiede un cessate il fuoco “umanitario duraturo e prolungato”. Nella notte, intanto, è stato liberato un nuovo gruppo di 30 prigionieri palestinesi, tra cui la 22enne pasionaria Tamimi.
Secondo fonti israeliane, l’elenco degli ostaggi che saranno rilasciati oggi comprende otto persone, probabilmente sei donne e due bambini. Lo riferiscono i media israeliani aggiungendo che saranno restituiti anche i corpi di tre rapiti. Gli sforzi per la continuazione del cessate il fuoco e il rilascio di altri ostaggi sono proseguiti per tutta la notte. Hamas ha inizialmente insistito per la consegna di cinque ostaggi vivi e tre corpi, tutti di donne e bambini. Una lista a cui Israele si è opposto perché contraria alla condizione concordata nell’accordo originale, secondo cui Hamas avrebbe rilasciato 10 ostaggi vivi ogni giorno.
Intanto Gerusalemme è stata colpita da un attentato terroristico, stamani: otto persone sono rimaste ferite e tre israeliani sono stati uccisi da colpi di arma da fuoco sparati alla fermata del tram sul boulevard Weizman: due feriti sono in condizioni critiche. I due attentatori sono stati uccisi, riferisce Ynet. Si tratta di due palestinesi di Gerusalemme est arrivati in automobile: sono subito scesi impugnando un fucile M-16 ed una pistola ed hanno aperto il fuoco. Doron Turgeman, il capo della polizia cittadina, ha aggiunto che sono stati uccisi dall’intervento immediato di due soldati che erano presenti sul posto e di un civile. La polizia resta in massima allerta a Gerusalemme est dove si nota grande fermento dopo la liberazione di detenuti palestinesi nel contesto della tregua con Hamas. L’autostrada 1 dallo svincolo di Motsa verso Gerusalemme è stata chiusa al traffico dopo l’attacco. L’attentato odierno a Gerusalemme
e’ stato condotto, ”a quanto pare”, da Hamas: lo ha affermato il ministro per la sicurezza nazionale Itamar ben Gvir, dopo un primo sopralluogo sul posto. ”Attivisti di Hamas hanno organizzato l’attentato. Hamas – ha aggiunto – ci parla a due voci: una e’ quella delle tregua, l’altra e’ quella del terrorismo”. ”Noi – ha proseguito – non dobbiamo mostrare
alcuna debolezza. Con Hamas dobbiamo dialogare solo attraverso i mirini e mediante la guerra”.
La famiglia di Ofir Sarfati, rapito il 7 ottobre al rave party nel deserto del Negev, è stata informata che il 27enne portato a Gaza con ferite gravi, è morto. Lo riferisce Ynet. Ofir, studente di ingegneria elettronica, era al festival Nova con la sua ragazza Shovel e altri amici. Per 3 settimane il suo destino era rimasto sconosciuto, poi i parenti avevano saputo del rapimento. Alcuni video mostravano che era stato ferito gravemente ed era stato portato via dai terroristi. Oggi il comune di Kiryat Ata, dove viveva, ne ha annunciato la morte. Al rave party sono stati uccisi circa 364 giovani.
Stefania Losito