
Avrebbero ampliato le cave per estrarre marmo senza autorizzazioni, peraltro smaltendo materiali di scarto illecitamente. Avrebbero anche eseguito lavori in aree sottoposte a vincolo paesaggistico. È quanto avrebbero accertato i carabinieri forestali della provincia Barletta Andria Trani a Bisceglie e Trani, su indagini dirette dalla procura tranese. Tre le cave sotto sequestro, due a Bisceglie e una a Trani. I responsabili aziendali, quattro in tutto, sono
stati denunciati. Avrebbero commesso violazioni ambientali e minerarie: gestione illecita di rifiuti, inquinamento, escavazioni abusive, ampliamenti non autorizzati e interventi in aree vincolate senza autorizzazioni. Riscontrate anche carenze sulla sicurezza dei lavoratori e mancanza di procedure per prevenire rischi ambientali. Oltre al sequestro sono in corso perquisizioni personali e locali. Le aree di cava, i mezzi e i beni aziendali saranno affidati a un amministratore giudiziario.
Stefania Losito