Tamberi vince nel salto in alto, una medaglia che profuma di riscatto dopo lacrime e infortuni. Jacobs fa i 100metri in 9’’e 80 ed è l’uomo più veloce del mondo
Sventola il tricolore sulla pista dello stadio di Tokyo2020. Subito dopo la conclusione della finale dei 100, Gianmarco Tamberi che stava festeggiando con il gesso portato a Rio 2016, è corso ad abbracciare il compagno azzurro Marcell Jacobs, da stasera l’uomo più veloce del mondo ha aspettato e abbracciato all’arrivo dei 100 metri vittoriosi Marcell Jacobs nella serata del trionfo dell’atletica italiana a Tokyo. I due si sono stretti in un un lungo, commovente abbraccio.
Gianmarco Tamberi ha voluto con tutto se stesso l’oro a Tokyo2020 e oggi ha coronato il suo sogno dopo anni di lavoro, lacrime, infortuni e contrattempi. Le sue lacrime prima delle olimpiadi di Rio restarono impresse nella memoria degli italiani appassionati di sport: non potè partecipare alle olimpiadi per un infortunio. Ha voluto Tokyo, l’ha desiderato, ha pianto un anno fa quando i giochi furono rinviati per il covid e ora il suo cuore gioisce con la medaglia d’oro al collo. In un attimo a Tokyo ti giochi tutto, anni di preparazione, concentrazione, obiettivi e traguardi che costruisci e immagini piano piano, centimetro dopo centimetro. La vita in. Gianmarco Tamberi ha fatto una gara lucida, per cui ha addirittura avuto la lucidità di invitare tutti a fare il tifo per lui. Ed eccolo che abbraccia Marcell Jacobs, anche lui oro oggi a Tokyo. Jacobs, atleta azzurro, ha regalato l’oro nei 100 metri per la prima volta nella storia all’Italia.
“Era il mio sogno da bambino: ho corso piu’ che potevo”, ha detto Jacobs a fine gara.
Angela Tangorra
Foto dal profilo Instagram Italiateam