Diligenti e lavoratrici le donne, brillanti gli uomini. Gli stereotipi di genere esistono anche nelle lettere di presentazione dei candidati a un lavoro. Lo si legge in uno studio di Bankitalia “Le donne nella professione economica: il ruolo del linguaggio di genere nelle lettere di referenze all’inizio della carriera”.
“I nostri risultati, si legge, rivelano significative differenze di genere nel modo in cui i candidati vengono presentati sul mercato del lavoro. Le differenze riguardano anche il modo in cui vengono caratterizzati nelle lettere di referenza di accademici senior. In particolare le candidate donne vengono costantemente descritte più come diligenti e laboriose piuttosto che eccezionali o brillanti”. Questo riduce il successo nei primi tempi della carriera. Sono gli uomini a fare questa differenza mentre le donne non fanno differenza quando scrivono lettere di presentazione a seconda del genere. “Gli stereotipi di genere, si legge, sono particolarmente presenti tra i consulenti uomini”.
Stefania Losito