Ascolta Guarda

Giulia, il tribunale tedesco ha disposto l’estradizione di Filippo. Il legale: “Chiederemo perizia psichiatrica”. I funerali a Saonara

Il tribunale tedesco ha disposto l’estradizione per Filippo Turetta, il 22enne ritenuto l’omicida di Giulia Cecchettin, la ex fidanzata, coetanea e come lui veneta. Turetta è stato fermato in Germania, dov’è ora detenuto. La decisione sarà comunicata al ministero della Giustizia che chiederà a ministero dell’Interno di disporre il trasferimento in Italia del giovane. Dato che Turetta ha accettato una procedura semplificata di consegna all’Italia, non è più necessaria una decisione della Corte di Appello di Naumburg, la quale peraltro ha confermato la detenzione in carcere del giovane in attesa di un suo trasferimento alle autorità italiane sulla base del mandato di arresto europeo.

La difesa di Turetta non esclude di chiedere l’effettuazione di una perizia psichiatrica sul giovane. Lo ha affermato
oggi il legale, Emanuele Compagno. “Perché dovremmo escludere – ha sottolineato – di ricorrere a una perizia? Questo non per esonerare il ragazzo da ogni responsabilità, ma questo per capire davvero fino in fondo che cosa c’è stato nella mente”.

Intanto, quando su tutti i quotidiani vengono fuori i particolari dell’omicidio come riportati nell’ordinanza del gip che ordina l’arresto del giovane, i genitori Nicola ed elisabetta Turetta, proprio sulle colonne del Corriere della Sera, tentano di difendersi dalle accuse indirettamente rivolte anche a loro sul web e dai media. “Proviamo un immenso dolore per la povera Giulia. Siamo vicini alla sua famiglia, siamo devastati per quello che è accaduto. Ci fa male vederci additare come genitori inadeguati, come una famiglia simbolo del patriarcato – spiegano – Non lo siamo mai
stati, non è quello che abbiamo insegnato a nostro figlio”. A E in merito all’ipotesi di premeditazione del delitto, il
papà di Filippo afferma: ” Mi sembra impossibile. Ma poi dicono dello scotch, del coltello, non so cosa pensare… Forse voleva sequestrarla per non farle dare la tesi e poi la situazione è degenerata. Non so darmi una risposta”.
Alla domanda sul perché il figlio abbia ucciso la ragazza risponde: “Secondo noi, ripeto, gli è scoppiata qualche vena in
testa. Non c’è davvero una spiegazione. Parlano di possesso, maschilismo, incapacità di accettare che lei fosse più brava di lui. Non è assolutamente niente di tutto questo. Io sono convinto che qualcosa nel suo cervello non abbia più
funzionato”. Le telecamere di una delle aziende della zona di Fossò hanno ripreso in un video alcune fasi del presunto omicidio. Immagini che sono entrate nell’indagine della Procura di Venezia che accusa l’ex fidanzato di sequestro di persona e omicidio aggravato dal vincolo affettivo.

C’era un muro di fiori, biglietti e fiocchi rossi per Giulia non solo davanti alla sua casa di Vigonovo ma anche a Fossò dove, secondo la ricostruzione degli inquirenti, Filippo Turetta avrebbe ucciso la ex fidanzata, già ferita nel parcheggio del suo paese, buttandola a terra con violenza. “Sii il sole che scalda, sii il vento che soffia, l’acqua che scorre, la terra che da’ vita. Sii qualunque cosa tu voglia essere, sei libera ora. Ciao Giulia, tu sei tutte noi”, si legge in un biglietto. Quel muro è stato spostato poi sotto la gigantografia della ragazza affissa sulla parete del municipio. Lo ha deciso il sindaco di Vigonovo, Luca Martello. “E’ una decisione che abbiamo preso – spiega – per ragioni di viabilita’ e fruizione pedonale dell’area che e’ stata completamente riempita, cosi’ da consentire a quanti vorranno di poter ancora lasciare un dono per Giulia. In questo modo sara’ piu’ ampio e sicuro lo spazio che ospita questi segni di meraviglioso e grande affetto e che rappresentano persone che si stanno interrogando sul senso di tanta sofferenza. Il gesto della posa di un fiore in prossimita’ della foto acquista cosi’ un piu’ alto valore simbolico visto che proprio sopra campeggia la grande scritta ‘Giulia, ti vogliamo bene’.”

Intanto è stato stabilito che i funerali di Giulia verranno celebrati, quando possibile, a Saonara, la cittadina d’origine della famiglia. La giovane riposerà vicino alla madre, morta un anno fa, nel cimitero locale. “Il perdono è un percorso, un cammino che uno fa, non viene spontaneo. Conservare l’odio e il rancore, questo no”, ha commentato don Francesco Moretti, parroco di Saonara. Quanto alla famiglia di Filippo Turetta, don Moretti ha detto di “non conoscerli, ma è una famiglia a cui auguro tanto bene, soprattutto di trovare aiuti e appoggi necessari per questo percorso impegnativo”. 

Compie 100 anni, e tra auguri e omaggi chiede un “minuto di rumore” per Giulia e le donne vittime di violenza. Protagonista dell’episodio Gemma Vanzan, un’anziana che ha festeggiato ieri a Monastier (Treviso) il secolo di vita. Lo rende noto la residenza “Villa delle Magnolie” dove risiede.
Nel giorno in cui il ministero dell’istruzione ha chiesto un minuto di silenzio nelle scuole, Gemma ha chiesto che durante la sua festa tutti i partecipanti fermassero i festeggiamenti battendo mani e piedi “perché – ha detto – le donne devono farsi sentire e non rimanere in silenzio. La violenza domestica è una cosa molto brutta; ricordo che in passato c’era una famiglia vicina a me, e il marito era una persona violenta. Litigavano spesso. Oggi sono grata di essere circondata da amore e serenità”.

Stefania Losito

Musica & Spettacolo

“Road to Battiti”: giovedì 5 giugno c’è Irama a Galatina

Il radio live show di Radio Norba si terrà dalle 18:30 nello spazio tra Piazza Dante Alighieri e Piazza san Pietro …

Chiamamifaro in diretta su Radio Norba

Mercoledì 4 giugno con Rosaria e Daniele

Leggerissime

Il Regno Unito dice basta alle sigarette elettroniche usa e getta

Dal primo giugno entra in vigore il bando contro il 'vaping'

 
  Diretta

Top News

Evasione fiscale: al Sud poche denunce dei comuni all’Agenzia delle entrate

Il contributo alla lotta all’evasione fiscale da parte dei Comuni è stato di6 milioni di euro, a fronte di 93 miliardi all’anno di “nero”: soltanto…

Trump e Musk si separano, il presidente Usa: “Elon è fantastico, sarà sempre con noi”. Il re del tech: “Io e Donald amici”

Dopo 135 giorni a capo del Doge, il dipartimento per l’efficienza governativa americana, il re del tech Elon Musk lascia, ma non poteva mancare l’ultima apparizione di…

I 25 nuovi Cavalieri del Lavoro, ci sono anche un’imprenditrice barese e un docente dell’Università di Foggia

Sono 25 i grandi nomi dell’imprenditoria italiana insigniti della nomina di Cavaliere del Lavoro dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Tra loro Claudio Descalzi, amministratore…

SpaceX, razzo perde il controllo dopo 30 minuti. E’ il nono test, ma Musk assicura: “Abbiamo dati utili, lanci più frequenti”

Avrebbe dovuto fare un percorso di volo con discesa controllata e ammaraggio nell’Oceano Indiano in meno di 90 minuti, invece dopo trenta, Starship, il veicolo…

Locali

Scontro tra due auto a Foggia, un morto e diversi feriti

Incidente stradale mortale alle porte di Foggia, in Corso del Mezzogiorno, sabato pomeriggio. Per cause in fase di accertamento due auto si sono scontrate. Un…

Sub falciato da elica di motoscafo nel Tarantino, rischia di perdere una gamba

Un sub di 39 anni originario di Castellana Grotte, nel Barese, è stato falciato dall’elica di un motoscafo durante una battuta di pesca a circa…

Accoltellato alla gola, giovane in gravi condizioni nel Brindisino

Un 20enne è ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale Perrino di Brindisi dopo essere stato accoltellato alla gola a San Pietro Vernotico.…

Intimidazione al titolare di un minimarket nel Salento: ordigno danneggia porta e infissi

Attentato dinamitardo nella notte a Lequile, in Salento, dove sconosciuti hanno fatto esplodere un ordigno artigianale davanti ad un mini market in via Toscana. Non…

Made with 💖 by Xdevel