Vittoria clamorosa per i laburisti in Gran Bretagna dopo 14 anni dall’ultima volta, che alle elezioni per il nuovo premier ottengono oltre 400 seggi su 650 alla Camera dei Comuni, sotto la guida di Keir Starmer, 61enne ex procuratore della Corona.
Tonfo pesantissimo, invece, per i conservatori, che si fermano intorno ai 130 seggi, il minimo storico.
Le elezioni anticipate erano state indette dal premier uscente Rishi Sunak, che comunque è riuscito a essere rieletto nel suo seggio. “È stata una notte difficile per i conservatori. Ringrazio gli elettori per il sostegno, non vedo l’ora di continuare a servirli. Il partito laburista ha vinto, ho chiamato Keir Starmer per congratularmi con lui” ha detto Sunak.
Il partito Labour, dunque, governerà con un’ampissima maggioranza. Il futuro nuovo premier, il moderato Starmer, promette un rinnovamento nazionale. “Ce l’abbiamo fatta! Il cambiamento inizia ora” ha detto. “Dobbiamo riportare la politica al servizio del pubblico. Questa è la grande prova della politica in quest’epoca: la lotta per la fiducia è la battaglia che definisce la nostra epoca. Prima il Paese, poi il partito è un principio guida” ha aggiunto Starmer.
Festeggiano anche i sostenitori dell’Anti-Brexit. Il potenziale futuro ministro degli Esteri, David Lammy, ha già annunciato un accordo con l’Unione Europea su sicurezza e commercio.
Gianvito Magistà